In occasione del restauro dell'Urna di San Gerlando, segno identitario della diocesi, è prevista una mostra-itinerario con opere dei santi patroni e protettori dei comuni della provincia.
Attorno alla figura del patrono della diocesi, segno di unità della comunità, saranno presentate alcune opere devozionali dei santi patroni per costituire un percorso ideale sul territorio della provincia.
L'esposizione propone un confronto fra simboli identitari della devozione delle comunità espressione di Identità locale. Sarà l'occasione per una cooperazione da un lato tra l'arte e l'esperienza religiosa e dall'altro tra la vita politica e la fede.
La diocesi di Agrigento, che è il risultato della progressiva aggregazione di realtà ecclesiali antichissime, ha una nutritissima schiera di Patroni e compatroni, a cui sono intitolate chiese, santuari e cappelle rurali.
Le comunità della Diocesi sono quindi chiamate a partecipare al progetto garantendo la presenza in Cattedrale di una loro opera (statua, quadro) legata al santo patrono o protettore per un periodo determinato. Accanto alla Sala del Patrono sarà realizzato uno spazio che accoglierà le espressioni devozionali e culturali del territorio. Per ogni comunità che aderirà sarà organizzato un workshop pomeridiano di due ore per far conoscere e narrare l'opera, la storia, la vita della comunità legata alla figura del santo patrono al quale parteciperanno i rappresentanti della comunità ecclesiale e civile. Durante il workshop ogni comunità aderente all'iniziativa potrà avere un contatto diretto con le presenze in Agrigento in occasione del Giubileo e delle attività di Capitale della Cultura per far conoscere il patrimonio materiale e immateriale della comunità.
Oltre a portare l'opera (statua, quadro), ciascuna comunità fornirà materiale informativo sulla città, la comunità, locale, la fede e la devozione legata al Santo patrono o protettore, le bellezze paesaggistiche e architettoniche.